VERITAS: DIGITALIZZARE LA MANUTENZIONE DEL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO
CONTESTO AZIENDALE
Veritas S.p.A. è una multiutility che fornisce servizi ambientali e opera presso 51 Comuni nell’area della Città Metropolitana di Venezia e in provincia di Treviso. In questo ampio territorio, che conta 930.000 abitanti e 50 milioni di presenze turistiche, Veritas gestisce il servizio idrico integrato. Oltre che il ciclo completo dei rifiuti, gestisce servizi urbani collettivi, servizi cimiteriali e crematori, utilities del porto di Venezia e numerose iniziative nel campo dello sviluppo e applicazione delle energie rinnovabili.
Il caso qui presentato è relativo alla scelta di Veritas di digitalizzare la manutenzione del servizio idrico integrato, ovvero la gestione dell’acquedotto, della fognatura e della depurazione. Parliamo quindi di circa 6.000 km di reti di adduzione e distribuzione, quasi 40 impianti di depurazione, oltre 800 sollevamenti e circa 3000 km di condotte. Più che una fabbrica predittiva, possiamo definirla una “città in corsa per divenire digitale predittiva”!
LA SFIDA
Veritas è il risultato di un processo di aggregazione di aziende differenti caratterizzate da una propria cultura gestionale ed operativa. Pur avendo investito negli anni in vari progetti di digitalizzazione, l’azienda soffre di una grande frammentazione di strumenti, processi ed in generale di una modalità di conservazione e manutenzione dei propri beni non più efficiente.
L’azienda insieme al team di MIPU individua dunque la necessità di un processo di redesign organizzativo per la funzione manutenzione. Si è lavorato inoltre alla standardizzazione e digitalizzazione delle principali attività manutentive. Inoltre, si è pensato all’inserimento ove opportuno di politiche di manutenzione predittiva per la detezione precoce dei difetti.
SOLUZIONE
La prima fase del progetto ha visto il team di MIPU impegnato in un assessment strutturato secondo lo standard ISO55000, dedicato alla gestione del patrimonio fisico ed informativo aziendale. Il tool utilizzato è un framework proprietario di MIPU e denominato Reliability Assessment; esso è uno dei 4 tools che compongono il più generale Predictive Factory Assessment®. Questo è uno strumento di valutazione della preparazione dell’azienda a divenire connessa e predittiva.
Il metodo di lavoro per questa fase consiste in interviste dirette al personale di manutenzione ed esercizio. Insieme ad un affiancamento al personale durante operatività quotidiana, simulazione delle attività, raccolta degli standard, delle codifiche utilizzate e della documentazione. L’alternanza di incontri online e di workshop in presenza ha consentito lo svolgimento delle attività anche durante le fasi di lockdown; in meno di due settimane di lavoro il team ha potuto prendere visione della gestione della manutenzione in termini strutturali, procedurali e organizzativi valutati in 12 diverse categorie.
Un aspetto di particolare interesse è stata la possibilità di stabilire un confronto con le best solution attuali del settore per evidenziare punti di forza e di debolezza e calcolare eventuali gap. Tra i risultati del lavoro l’elenco delle opportunità di quick wins. Queste, nel caso di Veritas, coincidevano per la maggior parte con l’opportunità di copiare/incollare le buone pratiche delle diverse gestioni in un’ottica di peer learning tra colleghi.
La strada per un servizio idrico integrato digitale e predittivo
A seguito dell’assessment, il team di lavoro ha disegnato la roadmap di digitalizzazione del servizio manutenzione. La stessa è stata veicolata nella sua versione più sintetica a tutta la popolazione aziendale. Insieme ad essa, una serie di video preparati dal team di MIPU con l’obiettivo di ingaggiare tutti gli stakeholders nel processo di trasformazione.
Gli ambiti di lavoro prioritari sono stati la centralizzazione delle informazioni manutentive nella piattaforma Rebecca Asset Management di MIPU e l’avviamento delle politiche di manutenzione predittiva tramite analisi vibrazionale su un impianto pilota. Questo secondo aspetto è stato scelto come prioritario per conseguire rapidamente dei benefici tecnici ed economici quantitativi. Attorno ad essi si manterrà alto l’impegno e la motivazione di tutti nel corso di un progetto comunque lungo e complesso.
Le macchine sotto monitoraggio sono circa quaranta; la tecnica utilizzata è l’analisi spettrale delle vibrazioni. Dalle misurazioni oggi svolte è stato possibile intercettare difetti quali cuscinetto, cavitazione, risonanza; tali primi risultati stimolano nell’accelerare il passaggio da manutenzione pianificata a manutenzione predittiva e su condizione per tutte quelle situazioni ove non vi siano vincoli normativi cogenti.
DA MANUTENZIONE CLASSICA A MANUTENZIONE DIGITALE
Come si legge spesso, nei sistemi informativi vige la regola “garbage in, garbage out”. Per questo motivo si è scelto di rivedere completamente l’anagrafica degli impianti, estremamente frammentata e con evidenti lacune informative accumulate negli anni. Si è quindi lavorato alla scomposizione funzionale degli impianti in accordo con le linee guida dettate dalle normative ISO 55000 e ISO 14224. In modo da poter creare un albero degli asset strutturato che fungesse da base idonea sia per la gestione della manutenzione, che per la raccolta delle misure dal campo e per lo sviluppo, in un prossimo futuro, di modelli di intelligenza artificiale.
L’albero è stato dunque rapidamente popolato con le informazioni tecniche delle macchine, la raccolta, verifica di congruenza e successiva digitalizzazione della documentazione relativa ai vari asset, l’inserimento delle anagrafiche dei manutentori e delle aziende esterne; il tutto è avvenuto in mobilità e con la possibilità di inserimento vocale, dettaglio importante per personale operativo in campo.
Definizione dei piani di manutenzione
Gli ingegneri di MIPU hanno collaborato con il personale tecnico di Veritas nella definizione dei piani di manutenzione per ogni asset. Il piano si compone di procedure standard per gli interventi pianificati con relative checklist digitali. Per ogni attività il team di lavoro ha stabilito una durata stimata; la consuntivazione delle attività direttamente con i tablet in campo consentirà di affinare via via la stima andando a comporre un capitolato digitale delle attività e dei relativi tempi.
La consuntivazione del lavoro non è solo temporale: ogni tecnico ha la possibilità di inserire vocalmente quanto fatto nel sistema, dettandolo al tablet. L’insieme delle esperienze e conoscenze di ciascuno va a comporre un knowledge base. Questo – se oggi aiuta nella trasmissione della conoscenza tra colleghi e verso le future generazioni – domani sarà alimento chiave per costruire intelligenze artificiali utili e inclusive.
A valle delle attività di cui sopra sono stati definiti indicatori di performance specifici di manutenzione. La direzione fruisce di data experience di carattere sostanzialmente economico, come costi di manutenzione ed investimenti o costo di manutenzione per litro erogato. Le varie direzioni possono fruire di indicatori specifici per la loro area, quali ad esempio tempi di risposta dei fornitori chiave, occorrenza e ricorrenza dei guasti nei beni più critici, disponibilità delle maestranze.
RISULTATI AD OGGI
La piattaforma software Rebecca Asset Management di digitalizzazione del servizio idrico integrato di Veritas accoglie oltre 18.000 asset; essi si annidano all’interno di livelli gerarchi coerenti e coesi per tutti gli impianti del gruppo. L’operatività quotidiana dei tecnici viene gestita attraverso oltre 1.000 piani di manutenzione digitali, ciascuno caratterizzato da procedure di manutenzione ottimizzate e standardizzate. Oltre 150 utenti ogni giorno alimentano il database della conoscenza. Sia attraverso il costante inserimento di nuove informazioni dagli impianti, ma soprattutto attraverso la consuntivazione e narrazione delle esperienze di ciascuno.
Questo sarà la base per la costruzione di intelligenze artificiali che supportino le persone nel loro lavoro quotidiano, ad esempio suggerendo la soluzione più adeguata dinanzi a un problema manutentivo o identificando rapidamente i diversi scenari di make or buy e sottoponendoli alla scelta.
L’utilizzo quotidiano della piattaforma digitale ha permesso di ridurre drasticamente l’utilizzo di carta e le conseguenti tempistiche amministrative di gestione della stessa. Sono stati completamente digitalizzati e centralizzati, a titolo d’esempio, i registri dei tecnici contenenti le attività quotidiane svolte e l’allocazione dei rispettivi costi orari presso i centri di costo. Queste informazioni sono ora registrate digitalmente in concomitanza degli interventi manutentivi e direttamente consultabili dall’amministrazione.
E’ stata infine raggiunta una ridotta incidenza degli interventi straordinari sul totale. Questo grazie al già citato processo di ottimizzazione dei piani di manutenzione, al maggiore controllo delle attività pianificate e del backlog di manutenzione conseguente all’utilizzo della piattaforma digitale Rebecca. E anche grazie all’introduzione, sugli asset maggiormente critici, di attività di manutenzione predittiva ed in particolare di analisi vibrazionali in grado di anticipare e predire occorrenze di guasto.
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A cura di:
Veritas SpA, Divisione Servizio Idrico Integrato