Al centro del Wired Next Fest 2019 di Milano il tema del dream gap.
Nel corso della crescita, si smette di credere che certi traguardi siano possibili per una donna e si prendono così altre strade. Il risultato? Ci sono poche donne nell’area Stem, quella che include scienze, tecnologia, matematica, ingegneria.
Donne protagoniste della scienza e della tecnologia hanno discusso di come colmare questo divario di prospettive, incentivando le ragazze a impegnarsi in campi considerati prettamente “maschili”.
Tra queste, anche Giulia Baccarin, imprenditrice, innovatrice e co-founder del Gruppo MIPU, ha voluto parlarle alle giovani ragazze invitandole a cogliere le opportunità dell’Intelligenza Artificiale che “costituisce una modalità nuova di fare di viaggio di conoscenza del mondo. La vera scoperta è vedere quello che nessuno ha visto in quello che tutti abbiamo guardato e con l’Ai si può. Ci sono migliaia di posti di lavoro che non sappiamo a chi dare in area Stem: il mio appello accorato è alle donne perché considerino questi percorsi”.