LA PREDITTIVITÀ COME FATTORE ABILITANTE DELLA SOSTENIBILITÀ
Molti si chiedono se sia possibile essere sostenibili e profittevoli allo stesso tempo. La risposta è sì. Le diverse applicazioni dell’AI, infatti, oltre a rendere la fabbrica più efficiente e sostenibile, generano anche un importante vantaggio economico. Mipu ha compreso questo aspetto ed ha puntato sulla predittività abilitata dall’AI come driver della sostenibilità come fattore abilitante della sostenibilità. In questo contesto, il nostro contributo è quello di portare il potere della predittività nelle fabbriche e nelle città.
Nella nostra visione, la sostenibilità è parte integrante della strategia dell’azienda, partendo dalla valorizzazione dell’esistente. Nella fabbrica predittiva, infatti, le prestazioni dei beni già presenti in azienda vengono massimizzate grazie alla raccolta e analisi dei dati che possono essere estrapolati. La loro vita utile viene estesa e la loro prestazione energetica ottimizzata, grazie alla possibilità di intercettare anomalie incipienti e dunque evitare fermi e guasti imprevisti, assolutamente deleteri.
LA FABBRICA PREDITTIVA: SOSTENIBILE E PROFITTEVOLE
Perché puntare sulla fabbrica predittiva? Perché una fabbrica predittiva è una fabbrica sostenibile prima di tutto dal punto di vista economico. Una fabbrica in cui si risparmia il 15% dei costi di energia e di manutenzione grazie all’analisi delle performance energetiche e alla digitalizzazione delle attività di manutenzione. Una fabbrica in cui si verifica una riduzione dell’80% dei guasti grazie alla previsione della reale vita utile dei macchinari e dei componenti ed una riduzione dei fermi macchina non previsti del 30%.
Sicuramente la fabbrica predittiva è una fabbrica amica dell’ambiente, perché in grado di ridurre gli sprechi energetici ed efficientare l’utilizzo delle materie prime concorrendo alla riduzione delle emissioni di CO2.
Le dimensioni economica ed ambientale, non sono le uniche che beneficiano della predittività: anche quella sociale è in grado di trarre grandi vantaggi. Il lavoratore di una fabbrica predittiva è integrato nei processi, supportato nelle sue attività e coinvolto nel processo di crescita dell’impresa. L’operatore predittivo alimenta l’intelligenza artificiale con quello che viene visto in campo, fornisce input aggiuntivi che solo l’uomo può dare e partecipa ad un processo di cui è componente fondamentale.
RENDERE UNA FABBRICA PREDITTIVA E SOSTENIBILE
Come MIPU rende le fabbriche predittive e sostenibili? Il percorso verso una fabbrica predittiva e sostenibile è caratterizzato da due elementi fondamentali: la roadmap e la tecnologia.
La nostra roadmap verso la fabbrica predittiva ha l’obiettivo di accompagnare le imprese nel loro percorso, dallo studio della situazione as-is all’implementazione della soluzione. Il primo passo è l’individuazione delle dimensioni su cui intervenire prioritariamente sulla base di uno studio dei costi e delle aree ad alto potenziale di miglioramento. Questa prima fase è poi seguita da un processo fondamentale di sensibilizzazione interna al cambiamento basato sulle dimensioni umane, economiche e ambientali.
Questi primi passi della roadmap sono funzionali all’introduzione del secondo elemento del percorso, ovvero la tecnologia. Mipu rende le fabbriche predittive grazie a Rebecca, una piattaforma software modulare. Ogni modulo di Rebecca, con le sue funzionalità specifiche, concorre alla creazione di una fabbrica sostenibile acquisendo ed organizzando i dati, gestendo la manutenzione, ottimizzando la performance energetica e rendendo l’AI facile da utilizzare. In questo modo aiutiamo a valorizzare le competenze di dominio già possedute dall’azienda e a portarle nell’Intelligenza artificiale. L’intelligenza artificiale diventa quindi uno strumento per efficientare i propri processi, rendere le produzioni sostenibili e raggiungere i propri obiettivi specifici.
PREDITTIVITÀ ED INTELLIGENZA ARTIFICIALE PER IL RAGGIUNGIMENTO DEGLI SDGs
Alla luce di quanto trattato fino ad ora, si può affermare come la predittività abilitata dall’utilizzo dell’intelligenza artificiale giochi un ruolo importante al raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità.
Anche uno studio di Nature Communication dimostra come l’intelligenza artificiale sarebbe un abilitatore di 134 degli SDGs (circa il 79%). Per ognuna delle categorie in cui sono suddivisi gli SDGs, Economici, Sociali e Ambientali, si possono infatti individuare dei benefici derivanti dall’applicazione dell’AI.
L’AI contribuirebbe a creare città più sostenibili, a rendere l’energia pulita ed accessibile e a creare sistemi a basse emissioni supportando la creazione di un’economia circolare e di smart cities che usano efficientemente le loro risorse. Come già spiegato precedentemente, l’AI contribuirebbe anche all’aumento della produttività e alla riduzione degli sprechi – e quindi dei costi – energetici (come spieghiamo anche in questo articolo).
Se vuoi approfondire il tema della sostenibilità, guarda il video del nostro webinar “Come raggiungere gli SDGs? Strumenti predittivi e loro applicazione in tre progetti concreti”. Oppure contattaci per fissare un appuntamento ed iniziare insieme il tuo percorso verso la sostenibilità.